Una nuova macrostruttura della macchina comunale che ha portato a una nuova definizione dei settori e a una conseguente ridistribuzione delle competenze del personale comunale così da rendere la macchina amministrativa ancor più efficiente. Si è attuata lo scorso 30 aprile la riorganizzazione che la Giunta comunale guidata dal Sindaco Ermanno Zacchetti ha approvato nel mese di marzo e che ha visto la sua entrata in vigore dall’1 maggio. Una scelta, quella attuata a nove mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione, dettata dalla volontà di dare un nuovo impulso al lavoro della macchina comunale che sia al passo con i tempi e garantisca il migliore supporto possibile al raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione e dell’Ente.
“Sono convinto che questo sia un passo molto importante per affrontare gli anni di governo che abbiamo davanti e, al tempo stesso, per motivare le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente senza i quali la nostra azione non potrebbe essere efficiente ed efficace – ha tenuto a sottolineare il Sindaco di Cernusco, Ermanno Zacchetti -. La nuova macrostruttura prevede, tra le principali novità, una riformulazione dei settori che, pur invariati nel numero, risultano oggi più omogenei per competenze e gestione dei servizi al cittadino. Un obiettivo non secondario di questa evoluzione, inoltre, è quello di impostare la gestione del passaggio generazionale che, alla luce delle proiezioni di uscita dall’ente per il raggiungimento dei fini pensionistici, interesserà la struttura comunale nei prossimi anni, anche nei suoi ruoli apicali: anche per questo motivo la nuova impostazione è da intendersi come uno dei passi di un cammino più importante che, già iniziato nei mesi scorsi, sarà destinato ad evolversi nel medio periodo”.
Tra le novità, la formazione del settore Commercio ed Eventi, insieme a Sport e Cultura, uffici prima divisi in competenze dirigenziali diverse, oggi uniti anche alla luce della nuova normativa sulla Safety and Security inclusa nella “Circolare Gabrielli”, che prevede da parte della Amministrazione l’obbligo di una valutazione del rischio per l’organizzazione di eventi culturali, sportivi e commerciali e la conseguente predisposizione o indicazione di misure preventive adeguate.
Altra novità, la formazione di due settori che riguardano il territorio e il patrimonio: da un lato la formazione del settore Infrastrutture, Urbanistica ed Edilizia Privata, a cui fanno capo ora i servizi Energia, Progettazione e Manutenzione Opere Pubbliche (Lavori Pubblici), Urbanistica ed Edilizia Privata; dall’altro il settore Gestione e Controllo del Patrimonio e Mobilità, a cui fanno capo i servizi Ecologia, Gestione e Controllo del Patrimonio comunale (con controllo sull’evoluzione del progetto di riqualificazione di Villa Alari) e manutenzione Erp, i Trasporti e l’Informatica. Rimangono al momento sostanzialmente invariati tre settori: Servizi Sociali; Economico Finanziario, che comprende Servizi di Bilancio e Programmazione finanziaria, Servizio Gare e Appalti (prima sotto altro settore), Tributi e Personale; Servizi alla Città, che comprende i Servizi Educativi, i Servizi di Sicurezza del Territorio (Polizia Locale) e i Servizi Istituzionali.
Una seconda fase della riorganizzazione dei servizi, oltre a una ridistribuzione fisica degli uffici nella sede comunale per rendere il lavoro dei dipendenti più agevole e favorire la comunicazione interna tra i settori afferenti alla stessa dirigenza, prevederà la riorganizzazione delle posizioni organizzative che fanno capo ai dirigenti, da ridefinire in base alla nuova macrostruttura dell’ente
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