sabato, Novembre 23, 2024
Risanamento e bonifiche, 134 imprese in Lombardia e quasi mille in Italia

L’ambiente migliora a Milano e in Lombardia grazie alla raccolta differenziata. Quasi un milione di tonnellate: è questo il peso della raccolta differenziata a Milano città metropolitana in un anno (secondo le dichiarazioni ambientali depositate nel 2018) e rappresenta circa i due terzi del totale dei rifiuti raccolti (65,5%). Il quantitativo è nettamente superiore rispetto a dieci anni fa, +16,8%. Grazie soprattutto alla raccolta di organico (+66,2%), plastica (+49,7%) e rifiuti elettrici (+40,8%). A Monza e Brianza il peso della differenziata sul totale della raccolta è del 74,2% (oltre 268 mila tonnellate), a Lodi del 74,6% (73 mila tonnellate), entrambe in crescita rispetto all’anno precedente. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) sulle dichiarazioni presentate dal 2008 al 2018 (2017 e 2018 per Monza Brianza e Lodi). Mentre il settore del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti in Lombardia conta 134 imprese specializzate su circa mille in Italia, di cui 42 a Milano, Bergamo con 29 e Brescia con 15. Ambiente, martedì 26 marzo in Camera di commercio al via il progetto regionale di “Rigenerazione Urbana”. Ambiente, rigenerazione urbana e rigenerare attraverso le bonifiche, interconnessioni tra il quadro normativo ambientale e quello di governo del territorio.

La Rigenerazione Urbana è l’insieme di interventi urbanistico – edilizi e di iniziative sociali finalizzate all’incremento della biodiversità nell’ambiente urbano. In questo quadro le Camere di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Como, Lecco, Mantova e Varese, in collaborazione con Regione Lombardia e con il supporto di Unioncamere Lombardia e FLA Fondazione Lombardia Ambiente, organizzano cinque incontri formativi gratuiti strutturati sulle peculiarità del tessuto urbano ed economico lombardo, rivolti a tecnici della PA, imprese, professionisti e operatori del settore. I prossimi incontri saranno a Lecco, Varese, Como e Mantova. L’iscrizione è possibile per tutti gli interessati direttamente su www.unioncamerelombardia.it. Ogni seminario potrà essere seguito in videoconferenza presso le sedi delle Camere di commercio aderenti al progetto. Ha dichiarato Pietro Foroni, assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia: “Avviato il processo di revisione degli strumenti territoriali e urbanistici grazie all’approvazione dell’adeguamento del PTR alla legge 31 sul consumo di suolo, l’obiettivo prioritario per questa legislatura è quello di rendere più convenienti gli interventi di riqualificazione urbana ed edilizia, attraverso la semplificazione delle procedure, la riduzione dei tempi di realizzazione e la riduzione dei costi ad essi associati: a questo scopo stiamo lavorando a un PdL sulla Rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio esistente, che puntiamo ad approvare entro l’estate”.

Ha commentato Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “L’ambiente è un tema sempre più importante per la vivibilità sui nostri territori. Diventa centrale nella quotidianità la dimensione ambientale dell’abitare e del lavoro, dalla presenza di verde al riciclo dei rifiuti, dal risparmio energetico all’uso di fonti alternative. Il cambio di abitudini che stiamo realizzando ha un impatto positivo anche sui costi. In questo modo diamo un contributo alla valorizzazione e all’attrattività dei nostri luoghi”. Settore del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti in Lombardia. Conta 134 imprese specializzate su circa mille in Italia Impiegano oltre 2 mila addetti, il 23,4% del totale italiano. Per numero di imprese Milano con 42 è prima in regione e terza in Italia, dopo Roma (77) e Napoli (43) ma è prima a livello nazionale per addetti (1.379) e precede Roma (1.331) e Torino (731). In regione come attività è seguita invece da Bergamo con 29 e Brescia con 15.

Ambiente in miglioramento grazie alla differenziata. Ogni milanese produce in media 1,37 Kg di rifiuti al giorno, era di 1,39 Kg la quantità dichiarata nel 2017 e di 1,49 Kg nel 2008, per i brianzoli il dato medio è di 1,18 al giorno (era di 1,2 kg nel 2017), a Lodi di 1,20 Kg (era 1,18 kg nel 2017). I comuni più “green”, che differenziano oltre il 90% sono Cisliano, Carugate e Cassinetta di Lugagnano nel milanese e Lesmo, Usmate Velate e Camparada in Brianza. A Lodi i comuni più virtuosi sono Casalmaiocco, Graffignana e Massalengo. Milano – I rifiuti più riciclati. Oltre un terzo della raccolta differenziata urbana è fatta di rifiuti organici (341 mila tonnellate raccolte), -0,2% in un anno, +66,2% in dieci anni. Viene poi la carta con 173 mila tonnellate (17,4% del totale, -1,7% rispetto al 2017, -9,4% dal 2008). Terzo il vetro con 142 mila tonnellate (+1,2% in un anno, +6,1% in dieci). Quarta la plastica con 73 mila tonnellate: +3,2% dalle dichiarazioni 2017, +49,7% rispetto a quelle 2008. In crescita gli elettrici con quasi 13 mila tonnellate rispetto alle 9 mila del 2008 (+1,4% in un anno, +40,8% in dieci). I comuni milanesi che riciclano di più. A contribuire di più alla raccolta differenziata totale è il comune di Milano con 402 mila tonnellate all’anno, seguito dai comuni di Rho con 27 mila, Sesto San Giovanni, Legnano e Cinisello Balsamo con circa 18 mila, Cologno Monzese con 17 mila, Paderno Dugnano con 15 mila. Tra le prime la differenziata in generale pesa di più a Rho (75,43% del totale raccolto) e a Legnano (70,31%) mentre a Milano città la percentuale è del 58,6%. La maggior quantità di rifiuti elettrici ed elettronici viene raccolta a Milano (quasi 4 mila tonnellate); dopo Milano, Rho è specializzata sul legno, Legnano e Cinisello nell’organico, Sesto San Giovanni nel vetro e nella carta, Paderno Dugnano negli ingombranti, Cologno Monzese negli inerti. Superano il 90% di raccolta differenziata sul totale i comuni di Cisliano, Carugate, Cassinetta di Lugagnano e Bernate Ticino. Seguono Trezzano Rosa, Mesero, Casorezzo e Grezzago.

Monza Brianza – I rifiuti più riciclati. Nella provincia di Monza e Brianza, l’organico è il rifiuto per cui si fa più raccolta differenziata urbana (92 mila tonnellate, erano 94 mila nel 2017), seguito dalla carta (42 mila tonnellate rispetto alle 39 mila del 2017) e dal vetro con oltre 34 mila tonnellate (erano 33 mila). Vengono poi il legno e gli ingombranti (con 19 mila tonnellate circa). I comuni brianzoli che riciclano di più. A contribuire di più alla raccolta differenziata totale è il comune di Monza con oltre 34 mila tonnellate all’anno, seguito da Lissone con 14 mila tonnellate da Seregno con 13 mila, Desio e Cesano Maderno con 11 mila circa. Dopo Monza, Lissone è più specializzato nel legno, Seregno nella carta e nell’organico. Tra i comuni più green, che superano il 90% di raccolta differenziata sul totale ci sono i comuni di Lesmo, Camparada, Caponago e Usmate Velate. Seguono Ornago, Bernareggio e Bellusco. Lodi – I rifiuti più riciclati. Un terzo della raccolta differenziata urbana nella provincia di Lodi è composta da rifiuti organici (oltre 25 mila tonnellate raccolte), poi ci sono la carta (10 mila tonnellate), gli ingombranti e il vetro (6 mila tonnellate), gli inerti, il legno e la plastica (oltre 4 mila tonnellate).
I comuni del lodigiano che riciclano di più. A contribuire di più alla raccolta differenziata totale è il comune di Lodi con oltre 14 mila tonnellate all’anno, seguito dai comuni di Casalpusterlengo e Codogno (entrambi con 5 mila tonnellate circa) e da Sant’Angelo Lodigiano con quasi 4 mila. Dopo Lodi Casalpusterlengo è più specializzato in carta e elettrici, Codogno in organico, Sant’Angelo Lodigiano in legno. Superano le 2 mila tonnellate anche Zelo Buon Persico e Lodi Vecchio. Tra i comuni più green, con circa l’80% di raccolta differenziata sul totale ci sono Casalmaiocco, Graffignana, Massalengo, Pieve Fissiraga, Cavacurta, Sordio, Casaletto Lodigiano e Mairago.

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