“Sono state scritte molte inesattezze – ha esordito il sindaco Angelo Rocchi, in merito all’accordo preso dal Comune con Ates – adesso è venuto il momento di fare chiarezza. Per anni, le passate Amministrazioni per motivi che non ho intenzione di commentare, hanno deciso di continuare a prorogare un appalto importante come quello della gestione del calore negli edifici pubblici. Proroghe troppo spesso non giustificate secondo quanto disciplinato dalla legge e che hanno portato, a fronte dei mancanti interventi manutentivi, ad una situazione di generale incuria, arretratezza tecnica e palese inefficienza, comportando costi elevati a carico dei cittadini, ogni volta che si sceglie di fare bene, di dare un taglio netto con il passato e di riportare normalità, ecco che spuntano i soliti politici locali che, senza la basilare conoscenza di atti e procedure, diffondono sui giornali falsità prive di ogni fondamento. Politici che hanno ricoperto anche incarichi di notevole importanza e che si rivelano, oggi più che mai, neofiti in acclarata difficoltà nella lettura di atti semplici. Ancora una volta hanno preso una cantonata scambiando per l’ennesima volta lucciole per lanterne”.
“Abbiamo letto di un ipotetico contributo straordinario di 300.000 € che l’Amministrazione avrebbe dato ad ATES in aggiunta a quanto dovuto e siamo rimasti basiti” commenta l’Assessore Giuseppe Di Bari che continua “Quella somma non è altro che un’elementare partita di giro economica. Quella quota di circa 300.000 € è data dal mancato riconoscimento al precedente gestore di un ammontare di denaro equivalente alle manutenzioni ed agli investimenti dovuti ma non effettuati e il trasferimento di quelle stesse risorse ad ATES per ovviare alle mancanze riscontrate alla consegna degli impianti. Non un soldo in più di quanto dovuto è uscito dalle casse comunali, e tutto è ovviamente e chiaramente documentato in quegli stessi documenti che alcuni, clamorosamente, citano per gridare allo scandalo. Abbiamo imparato che ai cittadini importa poco delle polemiche. Quello che invece veramente è interessante analizzare in questo importante appalto sono le opere di miglioramento, riqualificazione e efficientamento che vedranno il gestore investire quasi 4 milioni di euro in due anni”.
“Investimento che si tramuterà nel tempo in un risparmio continuativo di oltre il 20 % sulle spese di gestione del nostro importante patrimonio pubblico – termina il Primo Cittadino -. Si tratta di un altro passo in avanti nella buona gestione della nostra Città, non l’ultimo che faremo e non l’unico che in questi 3 anni di governo abbiamo fatto. Una corsa contro il tempo per andare ad ammodernare gli impianti tecnologici dopo questo periodo di clamoroso stallo ed iniziare concretamente a risparmiare. Abbiamo fatto della trasparenza uno tra i punti cardine del nostro programma elettorale, e ancora una volta in questo appalto abbiamo dimostrato di crederci per davvero. Tutti gli atti e ogni decisione sono stati effettuati nel totale rispetto della legge e delle decisioni sovrane del Consiglio Comunale. Fino ad ora siamo stati pazienti, ma d’ora in avanti a fronte di illazioni e falsità risponderemo tutelandoci legalmente. Ringrazio la struttura tecnica e amministrativa, il Segretario Generale e la Società ATES che anche oggi, grazie alla presenza dell’Amministratore Unico, Ugo Zanello ci hanno supportato in questo sostanziale cambiamento”.
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