In merito alla recente formazione del Tavolo delle Esperienze da parte del Sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, ovvero una sorta di Think Tank per affrontare al meglio l’emergenza Coronavirus, il mondo della Cooperazione cittadino scrive al Primo Cittadino, chiedendo come mai nessun esponente di UniAbita, Cooperativa Diaz e Cooperativa La Nostra Casa sia stato inserito nel tavolo. Di Seguito la lettera. “Gentile Sindaco, in questo tempo difficile, in cui ci siamo trovati a gestire una situazione che mai avremmo creduto di dover vivere, inattesa quanto straordinaria, in cui abbiamo dovuto comunicare e gestire l’emergenza insieme ai nostri più di 10.000 soci e socie e con le nostre 4.000 famiglie di abitanti, veniamo a conoscenza, grazie alla stampa degli ultimi giorni, che dopo una prima fase, in cui le necessarie misure di controllo sono stati i maggiori strumenti messi in campo, si sceglie di aprire a nuovi percorsi e strumenti.
Oltre a noi e ai nostri consiglieri di amministrazione, sono molti i soci e le socie che ci hanno già segnalato e chiesto come mai nessun rappresentante della Cooperazione è stato coinvolto, perché realtà così presenti e costitutive del nostro tessuto cittadino, sociale ed economico sono state escluse. Negli ultimi due anni, così come negli ultimi 115 della nostra lunga storia, abbiamo più volte affrontato insieme problemi legati all’Abitare e trovato soluzioni per famiglie in difficoltà che in altri territori non trovano in nessun modo le stesse risposte.
A Novembre 2019, pochi mesi fa, l’Assessore Zonca nel convegno sulla riqualificazione urbana e lo sviluppo del NordMilano, ci ha definito (e lo ringraziamo per questa definizione in cui pienamente ci riconosciamo) “costruttori di benessere”, il 17 gennaio all’interno del convegno “Dialoghi del NordMilano” alla presenza di tutti i Sindaci del NordMilano il nostro progetto per lo sviluppo dell’area exmatteotti di Cinisello Balsamo veniva paragonato e presentato alla pari dei grandi progetti Nord Europei di trasformazioni urbana virtuosi e capaci di futuro, sono continui, proficui e positivi i rapporti tra l’assessore Visentin e le nostre partecipate come il Consorzio il Sole e Fondazione Auprema, tutti questi elementi, ora che si apre una nuova fase, ci spingono ancora una volta e ancora di più con determinazione ad essere consapevoli del nostro ruolo in Città e del dovere che abbiamo nel fare la nostra parte, una parte a cui siamo abituati, quella di proposta, di progettazione, di rilancio e gestione di parti importanti della Città.
Data la nostra ampia base sociale, il nostro ruolo centrale nelle politiche dell’Abitare, dello sviluppo del territorio e dei servizi di comunità, sono molte le proposte che abbiamo elaborato e siamo pronti a mettere in campo, alcune, grazie alle nostre associazioni di categoria sono state già prese in considerazione dal Governo (una su tutte, l’approvazione dell’emendamento che impegna il governo a stanziare 100 milioni sul fondo affitti). Crediamo si sia persa un’occasione non permettendoci di portare le nostre competenze e le nostre proposte direttamente a Lei e nel tavolo che ha costruito, non conosciamo le motivazioni che l’hanno portata a non coinvolgerci e non siamo abituati a recriminare o fare inutili polemiche, per questo non faremo mancare comunque il nostro sostegno e il nostro apporto alla Città.
In questi 115 anni, abbiamo contribuito allo sviluppo della Città e siamo diventati tra le realtà Cooperative più grandi e importanti di Italia, abbiamo trasformato parti importanti del nostro territorio e dato casa a chi più ne aveva bisogno, abbiamo erogato servizi e costruito comunità. Lo abbiamo fatto a modo nostro, con un’imprenditoria capace di creare unione, che non ripartisce utili e con una democrazia interna in cui i Presidenti sono rappresentanti di tutti i soci e ogni socio è parte attiva della Cooperativa. Come ben sa e come sanno gli Assessori della sua Giunta, ancora oggi continuiamo a fare in questo modo, ancora oggi alle famiglie (circa 12.000 persone) che vivono nelle nostre case, ai più di 10.000 soci (senza contare i soci delle Coop di Consumo) che vivono nella nostra Città diamo risposte concrete a bisogni che si sono fatti negli ultimi anni sempre più pressanti, ancora oggi abbiamo progetti di trasformazione e di riqualificazione cittadina. Fin dall’inizio dell’emergenza non ci siamo fatti trovare impreparati, insieme ai nostri amministratori, dipendenti e soci, abbiamo reagito e ci siamo organizzati.
Abbiamo con sofferenza sospeso tutte le attività sociali all’interno dei nostri caseggiati e garantito sicurezza, siamo sempre rimasti in contatto con i soci e a disposizione (online, telefonicamente) con chiunque avesse bisogno. Abbiamo attivato servizi come la dei consegna pasti a domicilio, facilitato la consegna dei pacchi alimentari in collaborazione con il COC, abbiamo attivato un servizio di consulto medico telefonico e gestito da soli un RSA con un bassissimo tasso di contagi e che è riuscita a contenere e gestire al meglio e con determinazione la situazione, con cui lei per primo si è trovato a collaborare per sollecitare, insieme alle altre RSA del territorio ATS a dare risposte, abbiamo insomma messo in campo tutte le nostre energie e competenze per dare risposte concrete e stare al fianco delle Istituzioni e continueremo a farlo finchè ce ne sarà bisogno. Questo sarà lo spirito con cui continueremo ad operare e a portare proposte e opportunità a Cinisello Balsamo così come negli altri territori dove operiamo. Certi di un suo riscontro, Le porgiamo i migliori auguri di buon lavoro e buona salute”.