mercoledì, Dicembre 4, 2024
Terziario e sostenibilità: la metà delle imprese lombarde ha modificato il proprio modello di business

Giunta ormai alla sua quarta edizione, l’indagine 2024 rivela dati in crescita riguardo molti aspetti della sostenibilità, con particolare attenzione ai risparmi energetici e all’economia circolare. Il 50% degli intervistati dichiara di aver modificato il proprio modello di business per essere più green e socialmente sostenibili, con conseguente miglioramento della brand reputation, dell’attrattività verso i consumatori e delle performance aziendali complessive, il 68% per la selezione dei fornitori dà rilevanza alla realizzazione di prodotti e servizi con standard ambientali elevati e nel rispetto delle condizioni di lavoro e sei su dieci si sono poste obiettivi di sostenibilità, ma solo il 14% si è rivolta alle banche per intraprendere investimenti in questa direzione.

Questa la fotografia che emerge dalle risposte di 410 imprese selezionate del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti – micro e piccole nel 98% dei casi – nel questionario “Transizione sostenibile e competitività delle imprese del terziario”: la quarta indagine realizzata da Confcommercio Lombardia sul tema e presentata in occasione della sua Assemblea. Consapevoli del binomio sostenibilità e business, il 61% delle imprese dichiara di aver avviato iniziative per la riduzione dell’impatto ambientale e sono incoraggianti i dati sull’efficientamento energetico: oltre la metà delle aziende negli ultimi due anni ha effettuato interventi in questa direzione – il 30% con l’aiuto di finanziamenti pubblici – e un numero analogo prevede di farne, anche se quasi un terzo non riesce a definire un orizzonte temporale.

Andando oltre il concetto ambientale della sostenibilità, da segnalare il 30% delle imprese che adottano politiche di welfare aziendale, principalmente voucher e premi produzione, e quasi la metà che prevedono strumenti per favorire la conciliazione vita lavoro, come flessibilità oraria e smart working. “Le imprese del terziario lombardo – si legge nella nota di Confcommercio Lombardia – si dimostrano consapevoli dell’importanza della sostenibilità, declinandola ad ampio spettro: tante buone pratiche che vanno da arredi realizzati con materiale di riciclo alla produzione di energia con il recupero di un antico mulino, da modelli organizzativi aziendali innovativi fino al coinvolgimento dei collaboratori per la cura del verde. Un tema, quello della sostenibilità, che incide in modo significativo sul loro business: basti pensare ad eventi avversi, come i rincari energetici, e alla maggiore attenzione dei consumatori sul tema, notata dalla metà delle imprese.

Rimane – prosegue la nota di Confcommercio Lombardia – la difficoltà di reperire le risorse necessarie, per le quali
le imprese chiedono un sostegno alle Istituzioni. Solo un’impresa su tre, inoltre, conosce la normativa europea
in tema di sostenibilità che, pur non prevedendo direttamente obblighi per molte micro e piccole imprese,
impatterà su intere filiere economiche”.

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