In questi giorni sono comparse delle recinzioni arancioni da cantiere ai piedi di Villa Alari: sono il segno che dell’inizio dei lavori di ristrutturazione della zoccolatura delle facciate che, per limitazioni di budget, non erano stati inseriti nei precedenti interventi. Ieri, inoltre, la Giunta ha approvato i lavori di rifacimento a modello storico e restauro dei 115 serramenti esterni comprensivi delle ante d’oscuro della nostra villa di delizia: un intervento complessivo di 744.800 euro finanziato con fondi propri comunali e con parte del contributo complessivo di 300mila euro riconosciuto all’interno della Legge di Bilancio 2020 per la ristrutturazione di Villa Alari.
“Appena le norme Covid lo consentiranno – sottolinea l’assessore al Patrimonio Paolo Della Cagnoletta -, le aree esterne potranno così diventare pienamente luoghi di cultura, proprio come immaginavamo all’inizio di questo mandato amministrativo. In più, gli uffici comunali sono già al lavoro per progettare anche il primo intervento che riguarderà l’interno della villa, in particolare la rifunzionalizzazione della sala centrale del piano rialzato, che consentirà non solo di collegare il cortile d’onore e il parco verso il naviglio in un affascinante percorso, ma renderà la stessa sala ulteriore luogo di eventi”.
L’inizio dei lavori è previsto per il prossimo maggio e – salvo riflessi dovuti all’emergenza sanitaria – dureranno per circa 6 mesi. Con la loro conclusione saranno completati gli interventi per mettere al sicuro tetto e facciate della villa e per riqualificare interamente la Cappella Gentilizia e il grande parco verso il naviglio: un percorso iniziato nel 2016 con l’accordo di programma tra Comune, Regione e Soprintendenza, poi proseguito con l’intraprendenza dell’Amministrazione Comunale per conservare e riconsegnare alla città la bellissima villa.
“Insieme alla gestione dell’emergenza, che purtroppo ormai da più di un anno ci ha coinvolto e richiesto grandi sforzi – sottolinea il Sindaco Ermanno Zacchetti –, proseguiamo nell’aggiornare costantemente la nostra visione di quello che vorremo essere quando i vaccini sconfiggeranno questo virus e lavoriamo per realizzarla. Pronti a ripartire in una Cernusco ancora più bella, ricca di luoghi attrattivi che la migliorino sia sotto il profilo paesaggistico che culturale e turistico”.
