Approvata dalla Giunta regionale una delibera che stabilisce le modalità di utilizzo e i criteri di riparto delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per il contrasto alla violenza sulle donne. “Ammontano a 4,4 milioni di euro – spiega Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – le risorse assegnate a Regione Lombardia per portare avanti l’intensa e capillare attività di contrasto alla violenza sulle donne. Nello specifico, i fondi serviranno a sostenere le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio esistenti sul territorio regionale per donne vittime di violenza, garantendo la continuità degli interventi in corso”.
Nel 2020 l’emergenza sanitaria e le misure adottate, con la conseguente convivenza forzata, hanno fortemente inciso sull’evoluzione del fenomeno della violenza sulle donne, generando maggiori difficoltà per le vittime ad accedere ai servizi di assistenza e accoglienza. Regione Lombardia – sottolinea l’assessore – non si è mai fermata. Anzi, i centri antiviolenza lombardi hanno continuato a garantire reperibilità telefonica h24 e attività di contrasto anche nei mesi più duri. Solo lo scorso anno le donne prese in carico dai Centri Antiviolenza delle reti territoriali sono state 6527. Solo per quanto riguarda i nuovi percorsi avviati nel 2020, in cui il primo contatto tra donna e Centro antiviolenza è avvenuto quindi dopo il 1° gennaio, si sono registrati complessivamente 4.168 contatti, 3.118 accoglienze e 1.913 prese in carico. L’autore principale del maltrattamento delle donne prese in carico nei centri è nell’81,1% l’attuale partner o ex partner. Più in dettaglio, nel 55,8% dei casi il coniuge o il convivente, nel 15,4% l’ex coniuge o ex convivente e nel 9,9% il fidanzato o ex fidanzato. Alle case rifugio pubbliche e private presenti sul territorio regionale, che hanno dovuto affrontare un lavoro grandissimo nel corso di questo ultimo anno, andranno 489.000 euro.
Proprio in riferimento alla delicata contingenza legata alla situazione epidemiologica – sottolinea l’assessore – nei mesi scorsi sono stati destinati 200.000 euro per il riconoscimento delle spese sostenute dalle reti antiviolenza nel periodo di emergenza Covid-19, sia nell’ambito degli interventi di prevenzione, che di contrasto alla violenza. Un lavoro grandissimo quello svolto dai servizi territoriali antiviolenza, che coprono il 100% del territorio regionale e che, soprattutto in un momento delicato quale è quello attuale, meritano ancora di più di essere sostenuti anche dal punto di vista economico. Con queste ulteriori risorse proseguiremo, quindi, nella programmazione di azioni sempre più efficaci e nel miglioramento dei servizi a contrasto di questo preoccupante fenomeno. Nei prossimi mesi Il nostro obiettivo – conclude l’assessore Locatelli – è sostenere con ancora più forza lo straordinario lavoro che viene svolto dalle reti territoriali, dai centri e dalle case di rifugio e accoglienza. Cui va il mio particolare ringraziamento e quello di tutta Giunta per quanto stanno facendo durante questo periodo di emergenza”.
Alla luce di questo incremento di richieste, già registrato prima della pandemia, Regione Lombardia si è dotata di un ‘Piano Quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023’, che consiste in un pacchetto di azioni concrete e sperimentali senza precedenti, per contrastare il fenomeno, con novità rilevanti quali la presa in carico degli orfani delle vittime di femminicidio e dei minori vittime di violenza assistita, oltre a un programma di interventi per il sostegno abitativo, l’inserimento abitativo e l’accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza.
“Il nostro obiettivo nei prossimi mesi – conclude l’assessore Locatelli – è sostenere con ancora più forza lo straordinario lavoro che viene svolto dalle reti territoriali, dai centri e dalle case di rifugio e accoglienza. A seguito della ripartizione delle risorse delle Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, alla Lombardia nelle prossime settimane saranno assegnati ulteriori fondi”.