Sarà One Works, società globale di architettura e ingegneria nei settori delle infrastrutture di trasporto, del Masterplanning, del Real Estate Commerciale e Public and Private Buildings, a sviluppare la prima fase Retail dell’area Westfield a Segrate. Lo studio, che vanta un portfolio internazionale e un’importante esperienza nella progettazione di luoghi che ospitano milioni di persone ogni anno, ha per esempio realizzato l’innovativa Piazza Tre Torri di CityLife a Milano.
Dal 2022 Westfield Milan, la joint-venture formata da Unibail-Rodamco-Westfield e Stilo immobiliare Finanziaria (Gruppo Percassi, attraverso Arcus Real Estate), ha lavorato all’aggiornamento del suo progetto affinché potesse perfettamente adattarsi ai nuovi scenari socio-economici aperti dalla pandemia – che ha portato a evoluzioni radicali nel mondo del retail, dell’entertainment, dell’edutainment e in generale degli stili di vita – e ai cambiamenti che interesseranno l’area con lo sviluppo dell’hub intermodale Porta Est.
La decisione di scegliere One Works, presa nell’ambito di una consultazione durata alcuni mesi, rappresenta l’atteso avvio di un progetto ambizioso e visionario unico in Italia, a servizio dei cittadini della città metropolitana di Milano e in particolare di Segrate. Lo studio milanese ha saputo definire una strategia di forte adattabilità al territorio e ha colto la sfida di creare spazi sostenibili che reinventano il modo di stare insieme delle persone.
“La forma della città – sostiene Leonardo Cavalli, Managing Partner di One Works – deve fondarsi sulla centralità del vuoto, ripensando gli edifici come strumenti flessibili che ne fissano la qualità. Il mondo è cambiato e guarda al territorio urbano come uno spazio concavo, accogliente per tutti, uno spazio davvero aperto, pubblico, comune e condiviso”.
La sostenibilità e il basso impatto ambientale è una delle linee strategiche su cui si svilupperà il progetto in linea con l’obiettivo di Westfield di tagliare del 50% le suoi emissioni di CO2 entro il 2030. Un tema ampiamente condiviso con l’amministrazione comunale di Segrate e con il Sindaco Paolo Micheli che nello sviluppo del progetto ha sempre sostenuto la valorizzazione di un minor impatto ambientale. In un innovativo alternarsi tra spazi aperti e strutture chiuse, l’attenzione alle aree verdi e alla vivibilità degli spazi, sarà il leitmotiv dell’intera area, che includerà anche un Centro commerciale in linea con i nuovi scenari, oggetto della prima fase.
La promozione della mobilità dolce verso un’area ampiamente accessibile e con priorità data ai pedoni rispetto alle auto rappresenterà un nuovo approccio che renderà il progetto ancora più innovativo e sostenibile, proiettando l’area verso un orizzonte di totale apertura verso il resto della regione, con un posizionamento strategico unico nel nord Italia, anche grazie alla presenza di un sistema di infrastrutture completo, tra cui la prevista estensione della linea metropolitana M4, la nuova stazione ferroviaria e l’alta velocità.
In merito all’ascolto e al dialogo con il territorio e i suoi protagonisti, Westfield Milano ha anche avviato un’importante fase di analisi dei bisogni di cittadini, istituzioni, stakeholder economici ed enti del terzo settore mediante un’indagine quali-quantitativa affidata a Nomisma. Dai risultati della ricerca emergeranno informazioni preziose sulla base delle quali saranno definiti alcuni degli aspetti funzionali del progetto.
I prossimi step saranno resi noti attraverso un’attività di informazione puntuale ogni volta che sarà raggiunto un adeguato livello di dettaglio, ma nel contempo proseguono le attività per la consegna delle opere infrastrutturali essenziali, tra cui la realizzazione della Cassanese Bis – di cui Westfield Milano è stazione appaltante con un importante investimento di €150Mln – la nuova rete stradale che migliorerà i flussi di viabilità sul territorio, decisiva per la connessione di Segrate con la città di Milano.